In quarantena l’e-commerce è esploso e i consumatori si sono spostati sui canali digitali, le ultime stime Alvarez&Marsal dicono che il giro d’affari delle vendite online aumenterà quest’anno di 1,5 miliardi solo in Italia. Ma non c’è niente di più sbagliato che pensare che chi lavorava già in questo campo non abbia avuto bisogno di rinnovarsi. Kooomo, piattaforma digitale che aiuta le aziende a vendere online e internazionalizzare, ad esempio, ha premuto il piede sull’acceleratore e ha importato anche nel campo del B2B gli showroom virtuali. Mutuati dal mondo della moda e dell’automotive B2C, il virtual showroom diventa ora anche un nuovo modo di mostrare e vendere prodotti al servizio di buyer e imprese, un fenomeno esploso per ovviare alle limitazioni del Coronavirus che oggi è destinato a imporsi con forza nel panorama delle vendite online. Recenti ricerche di settore, illustrano come un’immagine coordinata fra B2C, B2B e esperienza in store migliori le performance di vendita di un brand.
(di Martino Iannone ANSA.IT)
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